un blog dedicato a gli appassionati di moto e non solo

venerdì 19 dicembre 2008

UN'ESPERIENZA CHE FA RIFLETTERE

Ciao a tutti! Intanto volevo scusarmi per l'inadempimento nell'effettuare gli ultimi "assignments" ma in questo ultimo periodo avevo da studiare per altri esami un po più pallosi; ma sopratutto ho dovuto passare un po di giorni all'ospedale per colpa di un deficente che con un camioncino mi ha investito mentre ero in motorino!Oltretutto sto stronzo (scusate ma ci vuole) non si è fatto minimamente sentire: mi è solo passato sopra con una ruota rompendomi 5 coste...vabè ormai il peggio è passato e devo solo ringraziare qialcuno che dall'alto mi ha assistito perchè tutti i medici che mi hanno visitato hanno detto che per la dinamica dell'incidente poteva andarmi molto ma molto peggio...

Comunque, ho deciso di scrivere sul mio blog di questa esperienza che mi ha fatto riflettere (spero che non facciate tanto caso alla forma visto che a me non è mai riuscito tanto bene scrivere, testimonianza sono i vari 4 presi ai temi delle superiori)e dato che dovrò stare parecchi giorni a casa cercherò, dolore permettondo, di partecipare maggiormente al corso di informatica.

Le notti passate prima in rianimazione e poi, per fortuna, in reparto fermo a letto, pieno di tubi e tubicini che mi uscivano da tutte le parti, mi hanno fatto apprezzare le piccole cose che facciamo tutti i giorni: respirare, alzarsi dal letto, camminare, dormire, mangiare, andare a lezione, parlare...piccole cose che fanno parte della routine di tutti i giorni ma che finchè non le perdiamo non ci accorgiamo di quanto siamo fortunati di poterle fare; sfortunatamente durante la degenza in rianimazione ho assistito al dolore di una ragazza che non poteva assolutamente muoversi e ,in modo estremamente difficoltoso, parlare; è stato nel sentire i medici che le parlavano cercando di incoraggiarla e sostenerla che ho pensato a tutto questo, di quanto siamo fortunati, di quanto sia bella la vita nonostante le varie difficoltà, che in reltà sono veramente delle sciocchezze in confronto ad altre cose.In quei momenti ho provato tristezza, un senso di ingiustizia e anche rabbia di come va il mondo, per il fatto che miagliaia di persone debbano soffrire ingiustamente e altre che se lo meriterebbero (come assassini, violentatori, uomini di potere che addirittura ci vivono sul dolore degli altri, ecc) invece la passino liscia, senza essere minmamente raggiunti da tale sofferenza;

probabilmente ora sto diventando palloso ma quello che ci terrei a far capire è che noi tutti dobbiamo cercare di apprezzare davvero ogni giorno che viviamo, ogni piccolezza, ogni attimo, anche il più scontato, pensando che molte persone non possono farlo e che darebbero l'impossibile per viverle.



Oltre tutto ciò devo dire che questa esperienza mi portato anche delle piacevoli sorprese:

ho potuto vedere in prima persona l'ambiente lavorativo in cui (spero) ci ritroveremo fra qualche anno; ho apprezzato sopratutto come le varie figure professionali che si trovano all'interno di un ospedale cooperino per il bene del paziente, facendomi venire in mente tutto ciò che ci sta insegnando il professor Formigoni sul SOCIAL NETWORKING: ho notato che l'ospedale è una "rete sociale" fantastica, il cui funzioamento è possibile solo se tutti al suo interno (compreso il paziente) riescono a comunicare in modo facile, chiaro e veloce; e che l'uso della tecnologia è un fattore veramente fondamentale nonchè necessario per l'organizzazione e il coordinamento ottimale del lavoro ospedaliero.

Cosa di non poco conto da dire è anche che dove sono stato io, a S.Luca, vi lavorano persone veramente giovani, ( sopratutto giovani infermiere ;-) ) rendendo l'ambiente molto meno pesante.



In fine devo ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto e che mi sono venuti a trovare all'ospedale, mi ha fatto un enorme piacere...non vedo l'ora di tornare a lezione!!!



CIAO a tutti, buone feste e GRAZIE!!!



PS: il mio povero sh penso sia ridotto veramente male e che quindi dovrò comprare un mezzo nuovo( nonostante lo spavento per me le due ruote sono fondamenteli vista la passione e il traffico) ripagato ovviamente dallo stronzo (scusate ancora) del furgoncino, quindi se qualcuno ha dei suggerimenti sono ben accetti (comprese moto) :)

Nessun commento:

Lettori fissi